Silva Bucci Professional Organizer
Il progetto del mio nuovo sito: intervista a Studio Path
Come ti ho scritto qui, in questi mesi ho rivisitato e aggiornato il mio sito e sono molto contenta del risultato. Mi sono state consigliate le professioniste di Studio Path, perché volevo migliorare il mio sito tecnicamente soprattutto dal punto di vista della SEO (= tutti quegli strumenti tecnici e di contenuto che permettono a un sito di essere trovato facilmente sui motori di ricerca).
Nonostante tutto il progetto sia nato e sviluppato a distanza, in questi 2 mesi di collaborazione, non ci sono stati né intoppi né problemi, e anzi, con le tre professioniste coinvolte (Annavittoria Colazzo e Lisa Civiero di Studio Path per la parte grafico-tecnica, Mariachiara Dondi per i testi), ho instaurato un bellissimo rapporto non solo di lavoro, ma di stima reciproca (e pensa che non conosco di persona nessuna delle tre!). Bello lavorare così!
Penso che il mio modo di lavorare, da esperta di pianificazione, abbia aiutato questo processo, e ho pensato di chiederlo direttamente alle mie collaboratrici, in particolare alle professioniste di Studio Path che ho conosciuto proprio in questa occasione, mentre con Mariachiara collaboro felicemente da qualche anno.
Ragazze! Com’è andata?
SILVA: Ricordo che NON conoscevate il mio lavoro o comunque molto poco, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate ora visto che avete studiato, elaborato, riorganizzato i miei contenuti per rendere il sito più performante?
Av e Lisa: Hai detto benissimo, NON lo conoscevamo per niente, la nostra conoscenza si limitava a sapere che Marie Kondo esiste ma solo perché l’abbiamo vista su Netflix. Cosa ne pensiamo dopo il progetto? Al di là dei singoli servizi il concetto che abbiamo interiorizzato maggiormente riguarda un aspetto forse più profondo, nella vita ci è capitato e ci capiterà di sentirci sopraffatte dagli avvenimenti, dagli imprevisti, da tutto quello che può capitare e sapere che ci si può rivolgere a delle Professioniste dell’Organizzazione come te alleggerisce “il peso” di questa consapevolezza/paura.
SILVA: Cos’avete imparato e cosa vi ha colpito di più del mio lavoro?
Av e Lisa: Abbiamo imparato o meglio rispolverato, e di questo ti dobbiamo dire un grande Grazie, una parola chiave che spesso nella quotidianità un po’ ci perdiamo “mantenere il focus” se necessario lo si cambia, ma in modo consapevole. La cosa che ci ha colpito di più è proprio questa, organizzazione non significa ordine, anzi quello che ci hai trasmesso è una serena flessibilità, organizzare il tempo e pianificare sono concetti elastici che ognuno di noi vive e affronta diversamente, e che tu riesci ad adattare in modo unico alla persona che ti trovi di fronte, anche con i tuoi fornitori.
SILVA: Che differenze avete trovato nel lavorare con una persona come me, particolarmente organizzata?
Av e Lisa: Più che differenze diremmo “la gioia”, la cosa che ci ha colpito maggiormente è che non abbiamo avuto l’esigenza di condividere scalette, aggiornamenti con timeline e attività specifiche perché fanno già parte di te e della tua forma mentis. Parlando di differenze invece, quella più grande l’ha fatta la tua visione e pianificazione di lungo periodo, un pezzettino alla volta ma focalizzata all’obiettivo finale, andando anche oltre al mantenimento e alla cura del progetto nel futuro.
SILVA: Io ad esempio ho apprezzato molto la chat su Skype che non avevo mai usato e l’ho trovata, per questo tipo di progetto molto efficace. Un altro aspetto che ha caratterizzato il nostro lavoro insieme è stato che tutte noi coinvolte eravamo molto centrate e cercavamo di avere sempre presente il passo successivo da compiere per raggiungere l’obiettivo e questo credo abbia aiutato tanto.
Av e Lisa: Assolutamente sì, la chat su Skype è stata un’illuminazione che abbiamo avuto durante i mesi di lockdown anche grazie a Mariachiara, è molto utile perché è un canale sempre aperto (non troppo invasivo) dove scambiare confronti veloci, documenti, immagini, idee, il tutto coadiuvato dal cloud per la condivisione dei documenti definitivi. A fare la differenza per la nostra esperienza è proprio la chiarezza e la condivisione a priori di quelli che sono gli obiettivi specifici del progetto, il fatto che tu avessi ben chiaro il cosa, il perché e il quando, ci ha sicuramente agevolate moltissimo nell’essere focalizzate e a supportarti nella parte di nostra competenza “il come”.
Grazie del vostro contributo! E tu… se non hai ancora curiosato nel mio nuovo sito vai a dare un’occhiata e facci sapere cosa ne pensi ☺
Silva Bucci Professional Organizer / 28 Aprile 2021
Il progetto del mio nuovo sito: intervista a Studio Path
Come ti ho scritto qui, in questi mesi ho rivisitato e aggiornato il mio sito e sono molto contenta del risultato. Mi sono state consigliate le professioniste di Studio Path, perché volevo migliorare il mio sito tecnicamente soprattutto dal punto di vista della SEO (= tutti quegli strumenti tecnici e di contenuto che permettono a un sito di essere trovato facilmente sui motori di ricerca).
Nonostante tutto il progetto sia nato e sviluppato a distanza, in questi 2 mesi di collaborazione, non ci sono stati né intoppi né problemi, e anzi, con le tre professioniste coinvolte (Annavittoria Colazzo e Lisa Civiero di Studio Path per la parte grafico-tecnica, Mariachiara Dondi per i testi), ho instaurato un bellissimo rapporto non solo di lavoro, ma di stima reciproca (e pensa che non conosco di persona nessuna delle tre!). Bello lavorare così!
Penso che il mio modo di lavorare, da esperta di pianificazione, abbia aiutato questo processo, e ho pensato di chiederlo direttamente alle mie collaboratrici, in particolare alle professioniste di Studio Path che ho conosciuto proprio in questa occasione, mentre con Mariachiara collaboro felicemente da qualche anno.
Ragazze! Com’è andata?
SILVA: Ricordo che NON conoscevate il mio lavoro o comunque molto poco, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate ora visto che avete studiato, elaborato, riorganizzato i miei contenuti per rendere il sito più performante?
Av e Lisa: Hai detto benissimo, NON lo conoscevamo per niente, la nostra conoscenza si limitava a sapere che Marie Kondo esiste ma solo perché l’abbiamo vista su Netflix. Cosa ne pensiamo dopo il progetto? Al di là dei singoli servizi il concetto che abbiamo interiorizzato maggiormente riguarda un aspetto forse più profondo, nella vita ci è capitato e ci capiterà di sentirci sopraffatte dagli avvenimenti, dagli imprevisti, da tutto quello che può capitare e sapere che ci si può rivolgere a delle Professioniste dell’Organizzazione come te alleggerisce “il peso” di questa consapevolezza/paura.
SILVA: Cos’avete imparato e cosa vi ha colpito di più del mio lavoro?
Av e Lisa: Abbiamo imparato o meglio rispolverato, e di questo ti dobbiamo dire un grande Grazie, una parola chiave che spesso nella quotidianità un po’ ci perdiamo “mantenere il focus” se necessario lo si cambia, ma in modo consapevole. La cosa che ci ha colpito di più è proprio questa, organizzazione non significa ordine, anzi quello che ci hai trasmesso è una serena flessibilità, organizzare il tempo e pianificare sono concetti elastici che ognuno di noi vive e affronta diversamente, e che tu riesci ad adattare in modo unico alla persona che ti trovi di fronte, anche con i tuoi fornitori.
SILVA: Che differenze avete trovato nel lavorare con una persona come me, particolarmente organizzata?
Av e Lisa: Più che differenze diremmo “la gioia”, la cosa che ci ha colpito maggiormente è che non abbiamo avuto l’esigenza di condividere scalette, aggiornamenti con timeline e attività specifiche perché fanno già parte di te e della tua forma mentis. Parlando di differenze invece, quella più grande l’ha fatta la tua visione e pianificazione di lungo periodo, un pezzettino alla volta ma focalizzata all’obiettivo finale, andando anche oltre al mantenimento e alla cura del progetto nel futuro.
SILVA: Io ad esempio ho apprezzato molto la chat su Skype che non avevo mai usato e l’ho trovata, per questo tipo di progetto molto efficace. Un altro aspetto che ha caratterizzato il nostro lavoro insieme è stato che tutte noi coinvolte eravamo molto centrate e cercavamo di avere sempre presente il passo successivo da compiere per raggiungere l’obiettivo e questo credo abbia aiutato tanto.
Av e Lisa: Assolutamente sì, la chat su Skype è stata un’illuminazione che abbiamo avuto durante i mesi di lockdown anche grazie a Mariachiara, è molto utile perché è un canale sempre aperto (non troppo invasivo) dove scambiare confronti veloci, documenti, immagini, idee, il tutto coadiuvato dal cloud per la condivisione dei documenti definitivi. A fare la differenza per la nostra esperienza è proprio la chiarezza e la condivisione a priori di quelli che sono gli obiettivi specifici del progetto, il fatto che tu avessi ben chiaro il cosa, il perché e il quando, ci ha sicuramente agevolate moltissimo nell’essere focalizzate e a supportarti nella parte di nostra competenza “il come”.
Grazie del vostro contributo! E tu… se non hai ancora curiosato nel mio nuovo sito vai a dare un’occhiata e facci sapere cosa ne pensi ☺
Silva Bucci Professional Organizer / 28 Aprile 2021