Silva Bucci Professional Organizer
Armadio leggero e sostenibile in 5+5 mosse
Come dare valore all’armadio? Ti ho già parlato qui delle conseguenze del fast fashion e delle mie motivazioni per avere un guardaroba sostenibile e ora ti spiego come puoi iniziare anche tu il percorso verso un armadio che rispetti l’ambiente e le persone.
Prima di iniziare due concetti base del mio approccio:
1.ADATTABILITÀ: ognuno di noi ha vite, valori e abitudini diverse, quindi io ti propongo alcuni spunti di partenza, in modo che tu possa adattarli alla tua vita e trovare la tua modalità
2.LEGGEREZZA: meglio poche cose ben fatte, ben gestite e ben valorizzate che un armadio stracolmo.
Nell’armadio esistente: leggerezza
Ora vediamo come procedere e partiamo dall’armadio esistente, perchè leggerezza significa innanzitutto sapere cosa si ha e cosa davvero serve:
- Valutazione e consapevolezza: io ho cominciato guardando tutte le etichette dei capi che ho acquistato negli ultimi tempi per rendermi conto di dove vengono fabbricati e quindi prendere coscienza di cosa vendono i miei negozi abituali.
- Decluttering: ho deciso di concentrarmi particolarmente sui capi con cui sto comoda ed eliminare quelli che per qualche motivo, ad esempio il modello o il tessuto, non mi fanno sentire a mio agio
- Sperimentazione: mi sono presa il tempo fare shopping nel mio armadio: sperimentando nuovi abbinamenti con i capi che ho già, in particolare dopo la mia gita da “Come le ciliegie” sto accostando colori che prima non avevo il coraggio neanche di pensare. Una buona idea è quella di fotografarsi sia per capire se ci stanno bene sia per ricordarci gli abbinamenti
- Ri-messa a nuovo: questo lo faccio da anni e adesso anche di più, se un capo mi ha stancato ma è di buona qualità, se il tessuto mi piace ancora ma non mi veste come quando l’ho acquistato, penso a come posso modificarlo, ad esempio lo faccio tingere, accorcio, aggiungo una cintura, mi faccio aiutare dalla sarta per modificare, aggiustare, cambiare. Pensa che una volta una camicetta è diventata una borsetta.
- Organizzazione: detto da me può sembrare scontato, ma cerco di mantenere il mio armadio organizzato in modo da vedere sempre tutti i miei capi e non avere mai quella sensazione di non avere niente da mettermi che porta ad acquisti di impulso e spesso inutili.
Suggerimenti per lo shopping
E durante lo shopping? Ecco qualche suggerimento:
- scegliere i capi concentrandosi, oltre che sull’utilità e stile del capo anche sulla provenienza e su chi l’ha realizzato e con quali materiali
- ricordare la regola dell’80-20 che ti ho spiegato qui: possono esserci occasioni in cui farsi prestare un capo da un’amica o ravvivare qualcosa che si ha già con un accessorio o un nuovo abbinamento, si diventa molto creativi se si hanno delle buone motivazioni
- individuare buoni negozi di abiti usati come Petit Noir in cui i capi sono selezionati accuratamente e perfettamente igienizzati o anche optare per accessori usati o riciclati, ( per esempio io ho acquistato a “Fa la cosa giusta” un anello stupendo fatto con un bottone anni 50)
- evitare il più possibile le catene di fast fashion come Zara o H&M: io ho deciso di non entrarci neppure, per evitare le tentazioni. Poi se avrò voglia di qualcosa veloce e abbastanza economico ci sono mercatini soprattutto in estate che offrono capi e accessori confezionati artigianalmente e molto carini
- cercare occasioni e luoghi in cui acquistare capi sostenibili e addirittura artistici come pezzi unici a prezzi giusti. Io ne ho trovati alcuni che ho conosciuto e intervistato tra cui le “l.evase” (il post qui) e “Come le ciliegie” (l’intervista qui).
A proposito… le ragazze di cui sopra mi hanno concesso uno sconto per te che mi segui e che pensi come me che i loro capi siano speciali!
Grazie a Valentina hai un codice sconto del 20% su tutti i suoi capi fino al 9 luglio compreso digita SILVABUCCIPO sul suo shopping on-line Comeleciliegieshop!
Grazie a Monica e Milena hai lo sconto del 20% sui loro capi opere d’arte per tutto il mese di luglio, contatta Monica Zani nel suo Studio e dille la parola d’ordine SILVABUCCIPO 🙂
Vuoi provare anche tu a mettere in pratica i miei consigli per un armadio più leggero? Non è poi così difficile, il più è mettersi nell’ordine di idee! E non scoraggiarsi: anche se la strada da fare è lunga e importante e ognuno di noi, da solo, sembra contare poco in realtà è da noi consumatori e clienti che parte il cambiamento e insieme possiamo fare la differenza!
Silva Bucci Professional Organizer / 30 Giugno 2021
Foto di Anete Lusina da Pexels
Armadio leggero e sostenibile in 5+5 mosse
Come dare valore all’armadio? Ti ho già parlato qui delle conseguenze del fast fashion e delle mie motivazioni per avere un guardaroba sostenibile e ora ti spiego come puoi iniziare anche tu il percorso verso un armadio che rispetti l’ambiente e le persone.
Prima di iniziare due concetti base del mio approccio:
1.ADATTABILITÀ: ognuno di noi ha vite, valori e abitudini diverse, quindi io ti propongo alcuni spunti di partenza, in modo che tu possa adattarli alla tua vita e trovare la tua modalità
2.LEGGEREZZA: meglio poche cose ben fatte, ben gestite e ben valorizzate che un armadio stracolmo.
Nell’armadio esistente: leggerezza
Ora vediamo come procedere e partiamo dall’armadio esistente, perchè leggerezza significa innanzitutto sapere cosa si ha e cosa davvero serve:
- Valutazione e consapevolezza: io ho cominciato guardando tutte le etichette dei capi che ho acquistato negli ultimi tempi per rendermi conto di dove vengono fabbricati e quindi prendere coscienza di cosa vendono i miei negozi abituali.
- Decluttering: ho deciso di concentrarmi particolarmente sui capi con cui sto comoda ed eliminare quelli che per qualche motivo, ad esempio il modello o il tessuto, non mi fanno sentire a mio agio
- Sperimentazione: mi sono presa il tempo fare shopping nel mio armadio: sperimentando nuovi abbinamenti con i capi che ho già, in particolare dopo la mia gita da “Come le ciliegie” sto accostando colori che prima non avevo il coraggio neanche di pensare. Una buona idea è quella di fotografarsi sia per capire se ci stanno bene sia per ricordarci gli abbinamenti
- Ri-messa a nuovo: questo lo faccio da anni e adesso anche di più, se un capo mi ha stancato ma è di buona qualità, se il tessuto mi piace ancora ma non mi veste come quando l’ho acquistato, penso a come posso modificarlo, ad esempio lo faccio tingere, accorcio, aggiungo una cintura, mi faccio aiutare dalla sarta per modificare, aggiustare, cambiare. Pensa che una volta una camicetta è diventata una borsetta.
- Organizzazione: detto da me può sembrare scontato, ma cerco di mantenere il mio armadio organizzato in modo da vedere sempre tutti i miei capi e non avere mai quella sensazione di non avere niente da mettermi che porta ad acquisti di impulso e spesso inutili.
Suggerimenti per lo shopping
E durante lo shopping? Ecco qualche suggerimento:
- scegliere i capi concentrandosi, oltre che sull’utilità e stile del capo anche sulla provenienza e su chi l’ha realizzato e con quali materiali
- ricordare la regola dell’80-20 che ti ho spiegato qui: possono esserci occasioni in cui farsi prestare un capo da un’amica o ravvivare qualcosa che si ha già con un accessorio o un nuovo abbinamento, si diventa molto creativi se si hanno delle buone motivazioni
- individuare buoni negozi di abiti usati come Petit Noir in cui i capi sono selezionati accuratamente e perfettamente igienizzati o anche optare per accessori usati o riciclati, ( per esempio io ho acquistato a “Fa la cosa giusta” un anello stupendo fatto con un bottone anni 50)
- evitare il più possibile le catene di fast fashion come Zara o H&M: io ho deciso di non entrarci neppure, per evitare le tentazioni. Poi se avrò voglia di qualcosa veloce e abbastanza economico ci sono mercatini soprattutto in estate che offrono capi e accessori confezionati artigianalmente e molto carini
- cercare occasioni e luoghi in cui acquistare capi sostenibili e addirittura artistici come pezzi unici a prezzi giusti. Io ne ho trovati alcuni che ho conosciuto e intervistato tra cui le “l.evase” (il post qui) e “Come le ciliegie” (l’intervista qui).
A proposito… le ragazze di cui sopra mi hanno concesso uno sconto per te che mi segui e che pensi come me che i loro capi siano speciali!
Grazie a Valentina hai un codice sconto del 20% su tutti i suoi capi fino al 9 luglio compreso digita SILVABUCCIPO sul suo shopping on-line Comeleciliegieshop!
Grazie a Monica e Milena hai lo sconto del 20% sui loro capi opere d’arte per tutto il mese di luglio, contatta Monica Zani nel suo Studio e dille la parola d’ordine SILVABUCCIPO 🙂
Vuoi provare anche tu a mettere in pratica i miei consigli per un armadio più leggero? Non è poi così difficile, il più è mettersi nell’ordine di idee! E non scoraggiarsi: anche se la strada da fare è lunga e importante e ognuno di noi, da solo, sembra contare poco in realtà è da noi consumatori e clienti che parte il cambiamento e insieme possiamo fare la differenza!
Silva Bucci Professional Organizer / 30 Giugno 2021
Foto di Anete Lusina da Pexels