Silva Bucci Professional Organizer
Viaggiare leggeri: solo bagaglio a mano o quasi!
In mezzo a un mare di scioperi, ritardi, annullamenti, valigie smarrite a causa dei disagi, arrivo io in soccorso con un po’ di consigli per non perdersi d’animo, non perdere la pazienza e neppure il bagaglio, se possibile!
Se un po’ hai letto i miei articoli e post, avrai capito che io sono per il viaggiare leggero e che per me il “solo bagaglio a mano” è una filosofia di vita, oltre a essere il titolo di un libro scritto da Gabriele Romagnoli che recita come sottotitolo: “Un vero manuale del perfetto viaggiatore: serve a viaggiare bene nella vita” (La Repubblica).
Te lo consiglio per imparare ad alleggerire, scegliere l’essenziale e pensarla come l’architetto e designer Ludwig Mies van der Rohe divenuto famoso, oltre che per i suoi lavori, per la sua filosofia del “Less is more” (meno è più). Perché meno oggetti = più spazio, meno impegni = più tempo, meno quantità = più qualità.
Parto come sempre da un’esigenza molto pratica (fare la valigia per le vacanze), passando attraverso una filosofia di vita (viaggiare e vivere leggeri), per arrivare a dei consigli pratici da testare per approcciare una maggiore consapevolezza: non servono tante cose per godersi la vita o le vacanze.
E allora pronti via! Vediamo come organizzare il nostro “solo bagaglio a mano” o quasi:
- Iniziamo facendo una lista di tutto quello che ci può servire in vacanza (sia durante il viaggio che nella permanenza). Questo passaggio è fondamentale per liberare la mente che altrimenti ci assillerà con dubbi tipo “ho preso tutto?” o “cosa mi sono dimenticata?” Se invece ci prendiamo un po’ di tempo per fissare nero su bianco tutto il necessario, la nostra mente starà tranquilla e la lista sarà utile anche per i prossimi viaggi.
- Fatta la lista, passiamo alla scelta del bagaglio, che ci accompagnerà nel nostro viaggio, scegliendo il giusto compromesso tra il “solo bagaglio a mano” e il “porto con me tutto l’armadio”!
- Per fare la lista può essere utile ragionare a macrocategorie: capi e accessori, prodotti da bagno, attrezzatura ed elettronica. Poi fai delle sottocategorie: ad esempio capi mare, notte, scarpe alte o basse, camicie, pantaloni, gonne, vestiti lunghi o corti (da sera o da giorno, meglio ancora se adatti per entrambi), ecc.
- Considera il numero di giorni, i capi da giorno e i capi da sera, eventuali gite o occasioni particolari e conta quanti capi ti occorreranno. Puoi prendere spunto dalla mia lista tipo (vedi tabella sotto) per una settimana in barca a vela che è stata la mia vacanza dell’anno scorso e lo sarà anche quest’anno anzi per la precisione stavolta caicco!
- Una volta fatta la lista bisogna ragionare su ogni voce e ogni pezzo e vedere se è proprio necessario o si può eliminare (ad esempio quest’anno in caicco, in Turchia, non mi serve l’accappatoio perché la biancheria è già compresa nel servizio o in certi casi non servono bagnoschiuma e shampoo perché sono già in hotel)
- La mia lista dei vestiti è già abbastanza minimalista, anche perché in barca il bagaglio deve essere il minimo possibile visti gli spazi ristretti, ma considerato com’è andata la settimana caldissima dell’anno scorso, potrei decidere di ridurre ancora qualcosa come ad esempio i pantaloni lunghi.
Spero che questo post ti sarà utile, ho scritto anche come e quando prepararsi a fare la valigia qui e consigli sui bagagli in base al tipo di vacanza qui. Ti metto anche l’excel della lista valigia barca, è molto semplice senza grafica nè fronzoli, sai che “semplificare” è sempre la mia priorità 😉
E se vuoi condividere il tuo pensiero o la tua lista della valigia … sono qua e mi farà piacere!
Photo by Erol Ahmed on Unsplash
Viaggiare leggeri: solo bagaglio a mano o quasi!
In mezzo a un mare di scioperi, ritardi, annullamenti, valigie smarrite a causa dei disagi, arrivo io in soccorso con un po’ di consigli per non perdersi d’animo, non perdere la pazienza e neppure il bagaglio, se possibile!
Se un po’ hai letto i miei articoli e post, avrai capito che io sono per il viaggiare leggero e che per me il “solo bagaglio a mano” è una filosofia di vita, oltre a essere il titolo di un libro scritto da Gabriele Romagnoli che recita come sottotitolo: “Un vero manuale del perfetto viaggiatore: serve a viaggiare bene nella vita” (La Repubblica).
Te lo consiglio per imparare ad alleggerire, scegliere l’essenziale e pensarla come l’architetto e designer Ludwig Mies van der Rohe divenuto famoso, oltre che per i suoi lavori, per la sua filosofia del “Less is more” (meno è più). Perché meno oggetti = più spazio, meno impegni = più tempo, meno quantità = più qualità.
Parto come sempre da un’esigenza molto pratica (fare la valigia per le vacanze), passando attraverso una filosofia di vita (viaggiare e vivere leggeri), per arrivare a dei consigli pratici da testare per approcciare una maggiore consapevolezza: non servono tante cose per godersi la vita o le vacanze.
E allora pronti via! Vediamo come organizzare il nostro “solo bagaglio a mano” o quasi:
- Iniziamo facendo una lista di tutto quello che ci può servire in vacanza (sia durante il viaggio che nella permanenza). Questo passaggio è fondamentale per liberare la mente che altrimenti ci assillerà con dubbi tipo “ho preso tutto?” o “cosa mi sono dimenticata?” Se invece ci prendiamo un po’ di tempo per fissare nero su bianco tutto il necessario, la nostra mente starà tranquilla e la lista sarà utile anche per i prossimi viaggi.
- Fatta la lista, passiamo alla scelta del bagaglio, che ci accompagnerà nel nostro viaggio, scegliendo il giusto compromesso tra il “solo bagaglio a mano” e il “porto con me tutto l’armadio”!
- Per fare la lista può essere utile ragionare a macrocategorie: capi e accessori, prodotti da bagno, attrezzatura ed elettronica. Poi fai delle sottocategorie: ad esempio capi mare, notte, scarpe alte o basse, camicie, pantaloni, gonne, vestiti lunghi o corti (da sera o da giorno, meglio ancora se adatti per entrambi), ecc.
- Considera il numero di giorni, i capi da giorno e i capi da sera, eventuali gite o occasioni particolari e conta quanti capi ti occorreranno. Puoi prendere spunto dalla mia lista tipo (vedi tabella sotto) per una settimana in barca a vela che è stata la mia vacanza dell’anno scorso e lo sarà anche quest’anno anzi per la precisione stavolta caicco!
- Una volta fatta la lista bisogna ragionare su ogni voce e ogni pezzo e vedere se è proprio necessario o si può eliminare (ad esempio quest’anno in caicco, in Turchia, non mi serve l’accappatoio perché la biancheria è già compresa nel servizio o in certi casi non servono bagnoschiuma e shampoo perché sono già in hotel)
- La mia lista dei vestiti è già abbastanza minimalista, anche perché in barca il bagaglio deve essere il minimo possibile visti gli spazi ristretti, ma considerato com’è andata la settimana caldissima dell’anno scorso, potrei decidere di ridurre ancora qualcosa come ad esempio i pantaloni lunghi.
Spero che questo post ti sarà utile, ho scritto anche come e quando prepararsi a fare la valigia qui e consigli sui bagagli in base al tipo di vacanza qui. Ti metto anche l’excel della lista valigia barca, è molto semplice senza grafica nè fronzoli, sai che “semplificare” è sempre la mia priorità 😉
E se vuoi condividere il tuo pensiero o la tua lista della valigia … sono qua e mi farà piacere!
Photo by Erol Ahmed on Unsplash